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Andrea De Rosa

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Laureato in filosofia nel 1994, nel 2004 ha realizzato la sua prima regia d'opera con Idomeneo, re di Creta di Wolfgang Amadeus Mozart e in questi ultimi dieci anni ha alternato costantemente il lavoro tra teatro di prosa e opera lirica. In questo campo sono molti i titoli del Novecento: Curlew river di Benjamin Britten, Satyricon di Bruno Maderna, Sancta Susanna di Paul Hindemith, Erwartung di Arnold Schoemberg, e Il dissoluto assolto di Azio Corghi, su libretto di José Saramago (in prima mondiale assoluta). Tra i titoli del melodramma ottocentesco ci sono Macbeth di Giuseppe Verdi, L'elisir d'amore e Maria Stuarda di Gaetano Donizetti. Sempre dello stesso autore, nel dicembre 2006 ha curato la regia di Don Pasquale, diretto da Riccardo Muti (opera disponibile in DVD) con il quale è poi tornato a collaborare nel maggio 2008 per la messa in scena di un'opera di Giovanni Paisiello, Il matrimonio inaspettato, per il Festival di Pentecoste di Salisburgo. Nell'estate del 2011 ha messo in scena Norma di Vincenzo Bellini alle Terme di Caracalla per il Teatro dell'Opera di Roma mentre nel febbraio del 2014 ha inaugurato la stagione del Teatro Municipal Di San Paolo in Brasile con Il Trovatore di Giuseppe Verdi.

 

Nel campo della prosa le sue prime produzioni sono caratterizzate da un grande interesse per i personaggi tragici: da Encomio di Elena tratto dall'omonimo testo del filosofo sofista Gorgia da Lentini, a Le Troiane di Euripide, a Il decimo anno da Euripide ed Eschilo, fino a Elettra di Hugo von Hofmannsthal (premio speciale UBU nel 2005). Le scorse stagioni l'hanno visto impegnato nell'allestimento di: Maria Stuart di Friedrich Schiller, Molly Sweeney di Brian Friel, La Tempesta di William Shakespeare e Manfred di G.G.Byron, nell'edizione teatrale completa, con le musiche di scena di Robert Schumann dirette da Gian Andrea Noseda. Nel 2011 ha avviato un lavoro di ricerca teatrale basato su testi e tematiche filosofiche portando in scena prima Tutto ciò che è grande è nella tempesta, sull'opera di Martin Heidegger, il maggiore filosofo del Novecento, poi uno Studio sul Simposio di Platone.

Nel 2012 ha affrontato il Macbeth di W. Shakespeare, per il Teatro Stabile di Torino.

 

Dal 2008 al 2011 è stato direttore del Teatro Stabile di Napoli.

 

Tra i suoi prossimi impegni ci saranno a Novembre l'inaugurazione della stagione del teatro La Fenice di Venezia con Simon Boccanegra di Giuseppe Verdi e, sempre per lo stesso teatro, Il medico dei pazzi, una nuova opera del compositore Giorgio Battistelli liberamente tratta dalla farsa di Scarpetta, mentre a Gennaio del 2015 allestirà per il Teatro Regio di Torino un dittico formato dalle opere Goyescas di Enrique Granados e Suor Angelica di Giacomo Puccini.

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