top of page
LEONARDO-LIDI-Foto-di-luigi-depalma-2-scaled.jpg

Leonardo Lidi si diploma presso la Scuola del Teatro Stabile di Torino diretta da Valter Malosti. Concluso il triennio formativo viene scelto da Andrea De Rosa per interpretare Socrate in Studio sul Simposio di Platone prodotto da Emilia Romagna Teatro.
Appena ventitreenne è il giovane protagonista dell’Amleto firmato Valter Malosti, con il qualegià aveva affrontato Shakespeare nel ruolo di Bottom per il suo Sogno di una Notte di Mezza Estate.
Parallelamente al percorso attorale Lidi sviluppa un forte interesse alla regia e alla drammaturgia, confrontandosi sia con autori contemporanei (Wesker, Williams, Fassbinder)che con i grandi classici del teatro.
Nel 2014 viene contattato dalla Società Filodrammatica Piacentina per dirigere due spettacoli: Il medico per Forza di Molière e Hedda Gabler di Ibsen e, nello stesso anno, si dedica all’allestimento della Medea di Euripide.
Come attore torna a collaborare con Emilia Romagna Teatro per lo spettacolo Memorie di un Pazzo di Gogol, del regista georgiano Levan Tzuladze, debuttando al Festival Internazionale di
Tbilisi e nel Come vi Piace di Maurizio Panici.
Comincia la sua carriera cinematografica con ruoli minori per i registi Marco Bellocchio e Davide Ferrario e viene chiamato dal regista Maurizio Losi come co-protagonista della sua opera prima prossimamente in uscita al cinema.
È l’attore del monologo Angelo della Gravità di Massimo Sgorbani (Premio Riccione 2001) con il quale stringe un sodalizio artistico importante che porterà i due ad una collaborazione costante, come l’allestimento di Fiorirà la Mandragola (regista assistente), nuovo testo
dell’autore presentato al Piccolo per il Festival Trame d’Autore.
Nel 2015 torna a collaborare con il Teatro Stabile di Torino per la produzione 6Bianca diretta da Serena Sinigaglia nel ruolo di regista assistente.

bottom of page